
Realizzare modelli per Ortodonzia

Introduzione
PRESENTAZIONE CASO DI UTILIZZO STAMPANTE 3D
La resina per modelli ortodontici Sharebot è di colore bianco, destinata esclusivamente alla realizzazione di modelli dentali. Occorre ricordare che non si tratta di un dispositivo medico ai sensi della direttiva UE “Dispositivi medici” 93/42/CEE. I modelli con essa realizzati non devono essere portati a diretto contatto con il paziente. Tramite una semplice serie di passaggi qualsiasi tecnico sarà in grado di creare modelli per ortodonzia utilizzando le stampanti Sharebot e il software di slicing fornito nella soluzione. Questa guida è rivolta a tutti coloro che sono interessato o già conoscono il mondo della stampa 3D dentale e vogliono approfondire i flussi di lavoro digitale.

la Realizzazione
A partire dalla fase di progettazione è necessario seguire alcune norme di modellazione per garantire una realizzazione precisa e sicura.
Come mostrato in figura, comunemente i modelli per ortodonzia sono dotati di una base di appoggio squadrata detta “Base Hinz” struttura ordinariamente utilizzata nel campo Ortodontico. Ricordiamo inoltre che per ridurre al minimo il consumo di resina è possibile utilizzare modelli aperti o svuotati. In questo caso se il modello è vuoto, la parete può avere uno spessore variabile da 2,5 a 3,5mm.





Procedura di Stampa
- Creare il file di stampa prestando cura ad aver selezionato il numero seriale corretto della vostra stampante ed il profilo resina corretto.
- Al termine della generazione del file è possibile visionare la preview 2D e 3D delle slice e verificare che impiattamento e supportazione siano ottimali (nulla appaia nel vuoto).
- Caricare il lavoro in macchina.
Impostare il bagno ad ultrasuoni pieno di acqua distillata a 30°C (ultrasuoni spenti) e lasciarvi la bottiglia della resina in preriscaldamento. - Agitare a fondo la bottiglia della resina avendo cura mi scuoterla e ruotarla più volte per almeno 2 minuti.
- Assicurarsi che vaschetta e piattello di stampa siano puliti e con etanolo (ca. 96%) o IPA (ca. 96%)
- Assicurarsi che la vaschetta di stampa non sia in un avanzato stato di usura (presenza di segni o graffi sul fondo della vaschetta), potrebbe compromettere la qualità del modello.
- Versare la resina nella vaschetta.
- Avviare il lavoro

POST PROCESSO
Seguire sempre i consigli e le indicazioni del produttore del materiale. Con la catena di lavoro di Z20 Pro i tempi e metodi raccomandati di finitura dei modelli stampati in 3D sono:
- 10 minuti – tempo raccomandato di sgocciolamento dopo il sollevamento della piattaforma;
ATTENZIONE! Post processare il modello subito dopo il termine della stampa; - Staccare l’oggetto stampato dal piatto di stampa con una spatola prestando attenzione a
lasciarlo collegato alle strutture di supporto; - 3 minuti – Opzionalmente effettuare una pre pulizia con etanolo (ca. 96%) o IPA (ca. 96%).
- 3 minuti – Opzionalmente pulire i fori, le aperture e gli interstizi con aria compressa.
- 5 minuti – Immergere totalmente il modello in un becker contenete IPA (ca. 96%) o etanolo
(ca. 96%) puliti ed inserirlo nel bagno ad ultrasuoni preriscaldato a 30°C per 5 minuti; - 3 minuti – Opzionalmente asciugare il modello con aria compressa;
ATTENZIONE! Ispezionare il modello, tutta la resina non polimerizzata deve essere
rimossa, i residui eventualmente lasciati verranno induriti e fissati al modello nella fase
successiva, compromettendolo. Se necessario ripetere il lavaggio, ma non lasciare il modello
immerso nel solvente per più di 20 minuti; - Curing in unità fotopolimerizzante, tempi e modalità possono variare dal modello utilizzato;
AVVERTENZA: la post-polimerizzazione al di fuori delle impostazioni raccomandate può portare a
risultati meccanici non ottimali.
AVVERTENZA: rimuovere i supporti solo dopo la post-polimerizzazione per assicurarsi che le
parti non si deformino.
Pulizia del modello, rimozione dei supporti;
Opzionalmente finitura superficiale; - Se si utilizzerà il modello per la costruzione diretta di apparecchi ortodontici in methyl methacrylate, assicurarsi di isolare il modello con agar-agar per agevolare il successivo distacco.